Stare a metà: il percorso de Il Crepuscolo

Nuovi inizi, cambi di rotta, tante idee. Un breve confronto con Il Crepuscolo per raccontare e dare spazio alla loro esperienza dentro 100 IDEE.

A caratterizzare il percorso de Il Crepuscolo, la seconda redazione giovane coinvolta nella narrazione del programma 100 IDEE, sono soprattutto due aspetti: tantissime idee e una grande capacità di risposta alle sfide.

Nell'avvicinarsi a 100 IDEE, infatti, la redazione de Il Crepuscolo si è trovata in una posizione non troppo comoda: il programma era già iniziato e molti gruppi erano nel bel mezzo delle fasi più operative dei propri progetti. 100 IDEE era una macchina già in corsa. Alla difficoltà di provare a prendere il ritmo con qualcosa che è già partito, e corre veloce, si sono aggiunte alcune difficoltà interne. Durante il suo coinvolgimento, la redazione ha affrontato un cambio di direzione.

Quello che poteva rappresentare un momento di crisi, è stato per Il Crepuscolo un'occasione di ripensamento e rinnovamento interno: elezioni democratiche per la scelta di un nuovo Direttore e una nuova Direttrice, un nuovo Statuto tutto da scrivere e nuove posture da adottare.

"Il fatto che non ci legga nessuno a scuola è quasi un vantaggio (non qualcosa da combattere). Chi entra in redazione non lo fa per popolarità, ma perché ha voglia di fare e qualcosa da dire".

Una libertà creativa che nasce proprio dall'assenza di pressioni commerciali per ottenere lettori, permettendo al gruppo di concentrarsi sulla qualità e autenticità dei contenuti.

Nonostante le difficoltà logistiche - con riunioni talvolta online per chi non riesce a partecipare in presenza, "anche se mancano le patatine" come sottolineano con ironia - la redazione ha trovato il proprio equilibrio. "Scontrarsi con certi imprevisti è inevitabile, i conflitti esistono sempre, e se si trova un modo costruttivo per superarli possono diventare una cosa neutra o anche positiva."

Tutto questo non ha impedito alla giovane redazione di agire all'interno del programma per svolgere il proprio ruolo di racconto e narrazione di ciò che accade dentro e intorno a 100 IDEE. Il Crepuscolo ha partecipato all'incontro di kickoff tenutosi il 14 marzo presso Base e, intervistando ragazzi e ragazze, ha sviluppato alcune interessanti considerazioni.

"Quando ci si relaziona tra persone della stessa età - come nel nostro caso in cui intervistiamo coetanei - c'è molto imbarazzo," confessa una giovane giornalista. "Credo sia perché non c'è una relazione di potere esplicita e quindi non si sa bene come comportarsi."

Sulla base di questa esperienza, i giornalisti e le giornaliste hanno elaborato alcune riflessioni su cosa farebbero diversamente al prossimo incontro:

"Mi guarderei intorno in modo diverso"

"Sapendo che la prossima volta saranno più grandi, mi sento più tranquillo"

"Se potessi tornare indietro, mi farei un'idea di storytelling fotografico diverso: una serie di foto che raccontino un'idea senza necessariamente mostrare volti".

Non ci resta che aspettare di scoprire cosa la giovane redazione de Il Crepuscolo vorrà raccontare nelle prossime settimane. Per ora, sono pieni di idee: video interviste, grafiche, moodboard, articoli.