top of page
  • Instagram
  • Facebook
  • TikTok

Nella città della performance la cosa più rivoluzionaria è fallire insieme, riscoprendo nuove opportunità

Una riflessione di Officina della Produzione, la terza redazione giovane coinvolta nella narrazione di 100 IDEE



Avvicinandoci a questa esperienza narrativa ci siamo interrogati a lungo su cosa fosse interessante raccontare delle realtà che ruotano intorno a 100 IDEE, facendo uno sforzo a immedesimarci nei giovani di oggi che affrontano una sfida che chiama verso la presa di responsabilità, la costruzione di una proposta, la riflessione collettiva.


Dalla prospettiva della nostra piccola realtà spesso quello che percepiamo è uno scollamento tra l’essere giovani e l’essere percepiti, raccontati, pensati giovani. La sensazione è quella di un protagonismo giovanile che passa dagli estremi, dalla devianza o dalla competizione (con sé stessi o con gli altri).


Qui non si tratta di storie di giovani, di grandi successi. Qui si parla il linguaggio della possibilità, della sperimentazione dove il gruppo è strumento fondamentale e l’impianto di 100 IDEE è l’ambiente in cui potersi muovere.


È secondo queste premesse che 100 IDEE nasce come contenitore di possibilità, un luogo dove si può concretizzare l’immaginario di giovani che non hanno ancora immaginato nulla. È un vero e proprio ecosistema: in una solida interconnessione tra elementi ci ricorda quanto la parola “autonomia” sia un termine abusato e portato all’esasperazione del suo significato fino a quando non ci si sofferma sulla sua manifestazione concreta. (individuo, elemento, nucleo).

In una città come Milano, fondata sull’affermazione del singolo, il richiamo all’autonomia è forte: serve crescere, imparare, diventare, in tutti i sensi; serve essere pronti, performanti, capaci di affrontare sfide quotidiane con gli strumenti che ognuno si crea, appunto, autonomamente.


L’obiettivo di 100 IDEE è promuovere il protagonismo giovanile in tutte le sue sfumature, facendo emergere il desiderio di attivazione dei gruppi di giovani.

Immaginiamo una pentola di acqua bollente in cui cuociamo degli gnocchetti di patate: alcuni, con il bollore dell’acqua, colgono la spinta, e in pochi attimi emergono trovando il proprio equilibrio tra le turbolenze; qualche altro, invece, affonda e non riemerge. 

È una questione di densità dell’impasto: allo stesso modo, l’essere giovani si contraddistingue da un complicato impasto di passato-presente-futuro che spesso impedisce di agire e rende invisibili. Alla fine, solo chi emerge e galleggia si manifesta. 


È in quella densità che 100 IDEE prova a mettere le mani, cercando di valorizzare le difficoltà interne ed esterne ai processi. Fare 100 è un gran successo, ma a volte anche fare 50 o 35 è un ottimo risultato: bisogna mantenere sempre una postura corretta rispetto al proprio punto di partenza (bisogna sempre tenere ben a mente/avere ben chiaro il proprio punto di partenza). E se consideriamo un fallimento non aver raggiunto gli obiettivi, ben vengano i fallimenti! Sacri spazi di significazione dei percorsi, veri luoghi di crescita e di apprendimento. Ed è qui che 100 IDEE offre una via differente dalla retorica del successo: riporta l’attenzione sul gruppo, sulla relazione, accompagna i processi e sperimenta una nuova ricetta in grado di valorizzare ogni elemento di un percorso turbolento dal fallimento al successo. Il tutto mentre si educano gli adulti a riscoprire dei ritmi e dei tempi che non gli appartengono più.


Forse è proprio questo il valore più autentico di 100 IDEE: non produrre necessariamente risultati immediati, ma creare le condizioni perché qualcosa accada. Perché in una città che misura tutto in termini di performance, dare spazio al tempo, alla relazione e persino al fallimento diventa un atto più che mai necessario, dove la vera sfida è imparare a stare insieme anche quando si affonda, riconoscendo nel gruppo la forza che riporta in alto.


E allora sì, fallire insieme può essere il gesto più rivoluzionario di tutti.



Testo di Officina della Produzione



Commenti


Progetto cofinanziato dell'Unione Europea – Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+)
del Programma Nazionale Metro Plus e Città Medie Sud 2021 - 2027

STRISCIA LOGHI.png

in collaborazione con

Nuovo progetto (3).png
Nuovo progetto (4).png
Nuovo progetto (5).png
Nuovo progetto (6).png
Nuovo progetto (7).png
Nuovo progetto (8).png
Nuovo progetto (9).png

con il sostegno di

CIB-DICITURA-ORIZZONTALE.png

RESTIAMO IN CONTATTO

Grazie di esserti iscritto!

© 2024 Comune di Milano – Impresa Sociale Con i Bambini

bottom of page