Come si valuta la riuscita di un programma? Capire, misurare, analizzare gli esiti di un progetto è un’operazione assai complessa sulla quale i filoni di dibattito sugli impatti e sulla valutazione si interrogano da tempo. Tanti sono gli strumenti di analisi che negli anni sono stati sviluppati e testati.
Per il programma 100 IDEE, i gruppi di giovani che l’11 ottobre da mosso hanno iniziato a lavorare alle realizzazione dei propri progetti si sono interrogati provando a ragionare a partire dalla suggestione: “Sarà andata bene se…”
"Sarà andata bene se saremo riusciti a installare almeno un cassonetto funzionante e utilizzato"
"Sarà andata bene se impareremo tante cose"
Ogni gruppo si è confrontato, ha discusso e ha formulato un beneficio, un obiettivo specifico da raggiungere, un impatto sulla comunità o sul territorio, una misura che permetta di capire se il progetto a cui lavoreranno sarà riuscito nell’intento con cui è stato immaginato e costruito. Alcuni di questi esiti attesi sono più concreti e si riferiscono al completamento o alla costruzione fisica di qualcosa che prima non c’era e poi ci sarà, altri sono più intangibili e legati ad esperienze vissute e condivise, saperi acquisiti, conoscenze che saranno diffuse.
"Sarà andata bene se arriveremo all’ultimo mese programmato avendo fatto tutte le gite programmate senza riscontrare grandi problemi (come infortuni) ed essendoci divertiti!"
"Sarà andata bene se riusciremo ad accogliere nuove persone e ad avere le attrezzature necessarie per le attività"
Il programma 100 IDEE è appena iniziato e ci vorrà del tempo prima di poter toccare, abitare, vivere all’interno di ciò che i progetti dei giovani coinvolti riusciranno a costruire. Partire provando a riempirsi già gli occhi con quello che in futuro speriamo di realizzare, però, è proprio un ottimo inizio.
"Sarà andata bene se il nostro spazio continuerà anche quando noi non ci saremo"
100 IDEE è un programma del Comune di Milano e Impresa Sociale Con i Bambini. Il progetto nasce con l’obiettivo di valorizzare la capacità progettuale e creativa e promuovere la partecipazione degli adolescenti.
Foto di Carlotta Contina
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